Agli unionisti nordirlandesi non va più bene un pezzo dell’accordo su Brexit (ilpost.it)

Dopo avere sostenuto Brexit e i loro governi, 
ora criticano gli accordi sullo status 
dell'Irlanda del Nord, 

che l’hanno di fatto allontanata dalla Gran Bretagna

Lunedì il principale partito degli unionisti nordirlandesi, il DUP, inizierà una campagna politica e giudiziaria per convincere il governo britannico guidato dai Conservatori di Boris Johnson a modificare alcune parti essenziali dell’accordo su Brexit, che hanno di fatto allontanato l’Irlanda del Nord dagli altri territori del Regno Unito.

Oggi si terrà un dibattito sul tema alla Camera dei comuni britannica, mentre nei prossimi giorni il partito dovrebbe presentare una serie di ricorsi nelle corti inglesi, nordirlandesi e delle istituzioni europee per dichiarare l’illegittimità di alcuni punti del trattato. «Le tenteremo tutte per provare a ottenere giustizia per il popolo dell’Unione», ha detto una fonte del partito al Guardian.

Gli unionisti ce l’hanno soprattutto col compromesso trovato da Boris Johnson nell’ottobre del 2019 che risolse lo stallo nei negoziati accettando che l’Irlanda del Nord rimanesse sia nel mercato comune europeo sia nell’unione doganale.

In questo modo è stata evitata la costruzione di una barriera fisica fra l’Irlanda e l’Irlanda del Nord – un obiettivo condiviso sia dai negoziatori europei sia da quelli britannici – ma il legame fra Irlanda del Nord e il resto del Regno Unito si è indebolito: già dalle prime settimane di entrata in vigore dell’accordo è diventato chiaro che le aziende nordirlandesi saranno costrette invece a rafforzare i propri legami commerciali con quelle irlandesi ed europee … leggi tutto

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