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Covid, Harari: «Un virus endemico che resterà a lungo, rassegniamoci» (corriere.it)

di Sergio Harari

Sin dai primi giorni la domanda più frequente 
è stata: quando finirà tutto questo? 

Ora abbiamo una risposta: non presto. Prepariamoci a scenari che prevedano un assetto sanitario diverso da quello passato. Ce lo dice l’esempio di Israele

È passato un anno dall’arrivo della pandemia nel nostro Paese, centomila nostri concittadini hanno perso la vita, altri hanno perso il lavoro, altri ancora hanno visto le loro quotidianità cambiare radicalmente. Sin dai primi giorni la domanda più frequente è stata: quando finirà tutto questo? L’estate scorsa avevamo sperato che la svolta che ci avrebbe permesso di dismettere le odiose mascherine che coprono i nostri sorrisi fosse vicina, ma ci siamo sbagliati e il prezzo della seconda ondata è stato ancor più alto di quello della prima.

Ora abbiamo una risposta alla domanda sul quando, imprecisa ma abbastanza certa: non presto, il virus non sparirà né quest’estate né il prossimo Natale, rimarrà con noi ancora a lungo. Quanto, esattamente, è difficile a dirsi, ma diventerà endemico e ci accompagnerà, ospite sgradito delle nostre vite, ancora per un periodo non breve.

Caleranno i casi severi e i numeri dei malati ricoverati, caleranno anche i contagi ma non si azzereranno. I vaccini sono la nostra unica ancora di speranza ma la battaglia per immunizzare tutti sarà lunga e complessa, non solo per gli aspetti organizzativi ma perché il virus muta, alcune varianti necessiteranno di altri richiami e non sappiamo ancora quanto duri l’immunità conferita dai vaccini o dall’infezione, tuttavia i dati scientifici oggi disponibili ci suggeriscono che sia solo per qualche mese.

Ci avviamo verso una prospettiva di una campagna vaccinale mondiale permanente, e anche per questo l’Italia non può restare fuori dalla produzione del farmaco che diventerà il più diffuso e importante della storia. Israele viene spesso citato quale esempio di come si possa uscire dall’incubo virale ma la realtà, sebbene migliore che nel resto del mondo, non fa che confermare gli scenari futuri di una endemia persistente … leggi tutto

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