Roger Waters: «Il tour del 2020 si chiamerà ‘This Is Not a Drill’ e sarà ancora più politico di ‘Us + Them’» (rollingstone.it)

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L’ex Pink Floyd parla del prossimi concerti, del progetto che ha proposto a David Gilmour, di Bono che gli copia le idee. E di una nuova canzone intitolata ‘Time Keeps Slipping Away’

Quando Roger Waters ha pianificato il suo ultimo, gigantesco Us + Them Tour, voleva che le canzoni fossero un appello all’umanità, un invito alle persone ad unirsi e affrontare i problemi del mondo. Così ha pescato dal catalogo dei Pink Floyd canzoni come Us and ThemPigs e Money, che parlano dei mali della società odierna, e le ha accompagnate con una selezione di brani dal suo ultimo album, Is This the Life We Really Want?

Dato che stiamo parlando di Roger Waters, è ovvio che abbia ingigantito il messaggio con visual straordinari, come il video che ha diviso le platee di mezza America dedicato alla distruzione satirica di Donald Trump, o la piramide di laser e le luci colorate che hanno chiuso tutti i concerti, un chiaro riferimento alla copertina di Dark Side of the Moonleggi tutto

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