Diversi incarichi da ministro, da eurodeputato, da vicepresidente del Parlamento europeo; poi sindaco di Lisbona per otto anni e infine primo ministro del Portogallo.
Nonostante non abbia vinto le ultime elezioni, nel novembre del 2015 António Costa è riuscito ad ottenere l’incarico per formare un governo di minoranza a guida socialista, con il sostegno della sinistra radicale, dei comunisti e dei verdi.
Il Portogallo stava uscendo da un periodo da “sorvegliato speciale”. Dopo la crisi finanziaria globale, nel 2012 aveva dovuto ricorrere a un piano di salvataggio da 78 miliardi di euro finanziato dalla Troika e a una serie di impopolari misure “lacrime e sangue” condotte dal governo di centrodestra di Passos Coelho … leggi tutto