Olympe de Gouges, un’antenata da riscoprire per le lotte delle donne (globalist.it)

di Luana Alagna Dottoressa di ricerca in Studi Politici, Università  di Palermo

La Liberté ou la mort. Il progetto politico e 
giuridico di Olympe de Gouges è il titolo del 
volume appena pubblicato da Annamaria Loche, 

filosofa politica e studiosa che ha dedicato importanti lavori a Rousseau e alle origini storiche del femminismo.
Il libro, contenuto nella collana “Prassi sociale e teoria giuridica” diretta da Thomas Casadei e Gianfrancesco Zanetti presso Mucchi editore (Modena, 2021, pp. 153), è dedicato ad una voce vibrante del XVIII secolo come quella di Olympe de Gouges che, insieme a Mary Wollstonecraft, ha lanciato e fondato la sfida femminista contro la codificazione del silenzio di un genere.

Le parole che compongono il titolo, un’espressione contenuta in una delle opere di de Gouges Le Prélat, definiscono la figura di Olympe, ricongiungendone l’ispirazione ideale di una vita alla sua tragica morte, avvenuta per mezzo delle stesse lame di ghigliottina con cui il Terrore voleva porre fine all’Assolutismo.

Loche consegna alla letteratura esistente un prezioso contributo sulla figura di Olympe de Gouges, indagando sull’acume e sulla profondità di una riflessione la cui originalità è intessuta nella trama costituita dal contesto in cui vede la luce, dalla personalità della scrittrice e drammaturga e dalle sue opere di cui la più nota è la Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne (1791), opportunamente raccolta, in traduzione in italiana, in appendice al volume.

In quest’opera de Gouges declina al femminile le parole che compongono il titolo della carta simbolo della Rivoluzione francese perché, come argomenta l’autrice, «considera il termine homme ingannevole», utilizzato «con il preciso, e probabilmente consapevole, scopo non dichiarato di escludere le donne dal godimento dei diritti civili e politici».

L’aspetto prettamente linguistico – che ancora oggi, tuttavia, a tre secoli dall’inizio delle rivendicazioni femministe, esprime dinamiche concettuali e quindi pratiche politiche e relazioni di potere ispirate da retaggi patriarcali altrettanto mistificatori e fuorvianti – si intreccia e si fonde con il nodo cruciale delle istanze di de Gouges, ossia la richiesta per le donne di eguaglianza dei diritti «di natura e di cittadinanza di cui gli uomini si sono impadroniti grazie alla rivoluzione» … leggi tutto

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