Così la riforma Fornero fa crescere il lavoro delle donne (lavoce.info)

di Francesca Carta e Marta de Philippis

Gli effetti dell’innalzamento dei requisiti 
minimi di pensionamento non toccano solo i 
lavoratori più anziani. 

Riguardano l’intero arco di vita. E interessano soprattutto le donne, innescando cambiamenti anche nelle scelte occupazionali dei loro partner.

Il doppio dividendo della riforma

L’invecchiamento della popolazione comporta un calo della popolazione attiva e al contempo un aumento di quella dipendente dai trasferimenti pubblici. È una delle principali sfide alla sostenibilità dei sistemi pensionistici che i governi, soprattutto dei paesi avanzati, sono chiamati da tempo ad affrontare.

L’innalzamento dei requisiti minimi di pensionamento, che ha l’obiettivo di trattenere più a lungo gli occupati sul mercato del lavoro, è stata una delle politiche più diffusamente adottate. A titolo esemplificativo, subito dopo la “grande recessione”, in 28 dei 34 paesi dell’Ocse si programmavano o erano già state realizzate riforme di questo tipo.

La popolarità di tale linea di riforma è legata al fatto che comporterebbe un doppio vantaggio: da un lato, diminuendo il numero di pensionati, riduce la spesa pensionistica; dall’altro, favorendo la maggiore permanenza nel mercato del lavoro, aumenta la base imponibile. Affinché si realizzi il “doppio dividendo”, è cruciale quantificare gli effetti dell’inasprimento dei requisiti pensionistici sulla partecipazione al mercato del lavoro e sull’occupazione.

La letteratura economica si concentra tipicamente sulla risposta in termini di partecipazione al mercato del lavoro e di occupazione da parte dei lavoratori più anziani, che prima della riforma avrebbero avuto accesso all’assegno pensionistico, ma che, a seguito dell’innalzamento dei requisiti, vedono posticipata la propria data di pensionamento.

Per questi individui il venire meno del reddito pensionistico comporta generalmente un aumento della partecipazione e dell’occupazione; l’entità dell’effetto dipende dal contesto istituzionale, per esempio dalla possibilità di accedere a fondi pensione privati o ad altri strumenti di welfare come le pensioni di disabilità … leggi tutto

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