La fotografia lo ritrae in un angolo di Roma mentre si curva per deporre una moneta in mano a una vecchietta che chiede l’elemosina.
A guardare bene, Fellini non sta tendendo una moneta, bensì una banconota che tiene ancora fra le dita mentre la poverella porge la mano a coppa nel gesto tipico di chi chiede la carità. E’ una bella giornata estiva, lo scatto del fotografo Marcello Geppetti risale al 4 agosto 1967 e la scena di svolge in via Ludovisi, un’elegante traversa di Via Veneto. Federico, con la giacca sulla spalla, appare rilassato, evidentemente non va di fretta, e dall’espressione del viso si può dedurre che sta dicendo qualcosa, probabilmente incuriosito di apprendere qualche notizia più personale dalla creatura che ha di fronte, come si chiami, da dove provenga.
Il regista con il prossimo non è mai anonimo, mai distaccato. Porge l’obolo non come un compito da sbrigare in fretta, bensì con un sentimento di solidarietà, di umana partecipazione: un atto di carità cristiana. La mendicante solleva gli occhi verso di lui, con sorpresa e gratitudine; basta soffermarsi sul suo volto per scoprire che tra i due sta passando una comunicazione privata, di simpatia, di calore … leggi tutto