Sono almeno 15 i morti e 400 i dispersi in un
enorme incendio divampato in Bangladesh,
in un campo che ospitava profughi della minoranza Birmana dei Rohingya
All’indomani del rogo – nel quale sono rimaste ferite circa 500 persone – i rifugiati si aggirano tra quel che resta delle loro baracche dove il poco che possedevano è andato letteralmente in cenere.
“Non ho potuto salvare nessuna delle nostre cose – spiega Nasima Khatun, una rifugiata che vive nel campo con la sua famiglia – ero impegnata a salvare i miei figli dal fuoco. Siamo semplicemente fuggiti”.
“Ieri, prima che scoppiasse l’incendio – racconta una donna che chiede di restare anonima – i miei figli sono andati a studiare alla scuola coranica. Non li ho visti al loro ritorno. Ho trovato due dei miei figli più grandi ma non riesco ancora a trovare il più piccolo”.
Famiglie sparpagliate
Circa 45mila persone sono state messe in fuga dall’incendio, che anche tra i sopravvissuti ha sparpagliato le famiglie, con numerosi bambini che ora sono in cerca dei genitori … leggi tutto