Esce in contemporanea mondiale The Hill We Climb, il primo libro della 23enne Amanda Gorman, l’autrice afroamericana, laureata ad Harvard e certificata National Youth Poet Laureate, che ha accompagnato Joe Biden nel giorno dell’insediamento.
In Italia a pubblicare il volume è Garzanti (il libro è disponibile anche in edicola con il Corriere della Sera). Non sarà il suo unico testo in libreria quest’anno: dopo l’edizione speciale di The Hill We Climb, a settembre saranno proposti il libro illustrato Change Sings e la raccolta di poesie The Hill We Climb and Other Poems.
Nella sua poesia, che esce accompagnata dalla prefazione di Oprah Winfrey, Amanda Gorman, che vive a Los Angeles ed è “un’attivista impegnata nella difesa dell’ambiente, dell’uguaglianza razziale e della giustizia di genere”, racconta la sua storia di “ragazzina magra, cresciuta da una mamma single che sognava un giorno di diventare presidente e oggi recita all’insediamento di un presidente”.
LA POLEMICA IN OLANDA
E veniamo alla polemica che si è sviluppata nelle ultime settimane.
Tutto è partito dall’Olanda, dove la casa editrice Meulenhoff aveva inizialmente affidato la traduzione della poesia di Gorman a Marieke Lucas Rijneveld, poetessa e scrittrice 29enne dall’identità sessuale dichiaratamente “non-binaria” (qui la nostra recensione del suo bel romanzo d’esordio, Il disagio della sera, che nel 2020 ha ottenuto il Man Booker International Prize) … leggi tutto