Jeremy Rifkin, profeta imperfetto (ilpost.it)

Abbiamo parlato con uno dei saggisti e attivisti più discussi al mondo, in Italia per presentare un libro sul collasso della «più grande bolla finanziaria della storia»

«Siamo di fronte alla più grande bolla finanziaria della storia. Vale 100 miliardi di euro e io penso che collasserà, insieme a tutto il sistema economico basato sui combustibili fossili, intorno al 2028».

Jeremy Rifkin è uno dei più famosi e discussi attivisti ambientali del pianeta e, mentre è seduto in una sala dell’albergo Four Seasons di Milano per presentare il suo ultimo libro, Un Green New Deal Globale, pubblicato da Mondadori, parla della fine del capitalismo e dell’avvento di un nuovo mondo ecologicamente sostenibile con la naturalezza di chi descrive il sorgere del Sole domattina.

«Ci serve un piano», continua, «e velocemente». Ma nelle sue parole non si sente la disperata urgenza e l’indignazione di Greta Thunberg: Rifkin parla con la sicurezza inscalfibile di qualcuno che il futuro lo ha già visto.

Sono in molti a credere che Jeremy Rifkin sia in effetti una specie di profetaleggi tutto

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