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Dopo gli attacchi alla senatrice Liliana Segre, il tema dell'odio online è finito al centro del dibattito politico. Cosa prevede la Legge Mancino, e come si applica a chi insulta sui social
I casi di odio razziale sul web, attraverso i social network, come quelli, oggi alla ribalta delle cronache, di cui è destinataria la senatrice a vita Liliana Segre, possono essere puniti in sede penale contestando agli autori, quando questi siano identificabili, il reato di diffamazione, con l’aggravante prevista dalla Legge Mancino.
Questo, infatti, è l’indirizzo giurisprudenziale che si è sviluppato intorno a tale tema: la diffamazione sussiste anche quando realizzata attraverso mezzi quali Facebook, Twitter, così come sulle pagine di un sito web, e, in episodi in cui si realizzano – o si istigano – la discriminazione e l’odio per motivi religiosi, razziali o etnici, la pena sarà più severa con l’applicazione dell’aggravante … leggi tutto