"Se dovessi dire in una sola parola di cosa scrivo, direi: le famiglie.
Se dovessi dirlo con due parole, direi: le famiglie infelici. Se dovessi farlo con tre, direi: leggete i miei libri!”. Così Amoz Oz parla del suo lavoro di scrittore, uno scrittore israeliano tradotto in trentacinque lingue e intellettuale tra i più ascoltati del suo paese.
L’ultimo riconoscimento internazionale, il premio Principe delle Asturie per le Lettere. Autore di una ventina di romanzi sullo sfondo della storia tragica di Israele, Oz è noto anche per il suo impegno politico come co-fondatore del movimento Peace Now, favorevole alla soluzione “due popoli-due stati” .
Della tormentata identità del suo paese, abbiamo parlato con lo scrittore nella sua casa di Aràd, nel deserto del Negev.