Perché la Serie A non reagisce al razzismo (ilpost.it)

Se i cori razzisti imperversano negli stadi italiani la colpa è soprattutto dei club, che hanno gli strumenti per agire ma continuano a sminuire e non si assumono responsabilità

Lo scorso settembre, per la prima volta in quasi un anno, una partita di Serie A è stata sospesa temporaneamente per cori razzisti. Durante Atalanta-Fiorentina l’arbitro Daniele Orsato ha sospeso l’incontro per gli insulti razzisti rivolti al terzino brasiliano della Fiorentina Dalbert Henrique. Orsato ha registrato l’episodio nel referto di gara, che poi è stato valutato e punito dal giudice sportivo. Tutto questo però non era successo a inizio settembre per un caso simile, i cori razzisti del pubblico di Cagliari a Romelu Lukaku, né in molti altri casi del passato.

A Parma e Cagliari i cori razzisti sono stati registrati da video tuttora disponibili online che hanno tolto ogni dubbio. Eppure uno è stato segnalato e verrà giudicato mentre l’altro no, nonostante se ne sia parlato più a lungo e anche all’estero, visto il profilo internazionale del giocatore … leggi tutto

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