Halloween, un dolcetto non vi salverà (dinamopress.it)

di Antonio La Piccirella e Nicola Carella

Licantropi, Streghe, Zombie, Vampiri, Frankenstein: mostri dell’immaginario nati per esorcizzare le paure delle classi dominanti. Come la storia della festa di Halloween intreccia quella del capitalismo

Sentirsi disfunzionali rispetto al mondo in cui viviamo è ormai cosa comune, quasi motivo di orgoglio tra i più. Le ragioni possono essere diverse, molte delle quali connesse alle aspettative del nostro intorno. Studio, lavoro, famiglia e relazioni spesso esercitano una pressione non indifferente verso le nostre vite. Le pretese di una società sempre più asfissiante ci intrappolano in una sorta di sfiancante prestazione continua che affetta ogni aspetto della nostra esistenza. Causa ed effetto di questa condizione è l’esistenza di una classe sempre meno ampia di proprietari di immaginario, di denaro e di potere che tenta di imporci morale ed etica.

Quando poi ci rifiutiamo di assecondare tutto questo veniamo messi al palo e giudicati, derisi, a volte isolati o alla peggio repressi. Allora, almeno per una notte ci sentiamo più liberi nei panni di un mostro che nei nostri. Questa strana sensazione di libertà potrebbe però avere radici più materiali della sola tetra magia di Halloween.

Qui di seguito ricostruiamo le origini di alcuni dei mostri che sono soliti abitare questa notte. Nel caso leggendo vi doveste trovare in empatia con uno di loro, non fatevi prendere dal panico. È solo storialeggi tutto

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