Ecologia, equità, diritti. Il mondo secondo i Massive Attack (valori.it)

di Claudia Vago

Paradisi fiscali, reddito di base universale, 
crisi climatica. I Massive Attack danno voce ai 
problemi e alle soluzioni

Reddito di base universale. Paradisi fiscali. Crisi climatica. I Massive Attack ci hanno abituati al loro attivismo politico, ma con l’EP Eutopia, uscito a luglio 2020, sono saltati a pie’ pari nelle grandi questioni del nostro tempo.

Un progetto audiovisivo composto da tre brani dalla forte impronta politica, realizzati in collaborazione con Algiers, Young Fathers e Saul Williams. Un lavoro che non troverete su Spotify, perché la componente sonora è indissolubilmente legata a quella visiva, realizzata dal pioniere dell’AI Art – l’arte dell’intelligenza artificiale – Mario Klingemann attraverso algoritmi generativi.

Un album concettuale che ospita voci autorevoli: l’economista britannico Guy Standing, fondatore e co-presidente onorario del Basic Income Earth Network (BIEN), Gabriel Zucman, economista francese esperto di paradisi fiscali e disuguaglianze sociali, e Christiana Figueres, ex segretaria esecutiva dell’UNFCCC, la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, tra il 2010 e il 2016. Ogni video si chiude con una citazione da Utopia, il romanzo di Thomas More del 1516.

I Massive Attack denunciano i danni provocati dai paradisi fiscali

I governi del mondo si trovano ad affrontare una crisi senza precedenti, ci dicono i Massive Attack, quella del Covid-19. Eppure, prima di questa, altre crisi minacciavano il Pianeta e la pace sociale. A partire dalle multinazionali e dagli ultra-ricchi, che attraverso i paradisi fiscali e i sistemi di evasione ed elusione drenano ogni anno imponenti risorse agli Stati: 700 miliardi di dollari, scandisce la voce di Gabriel Zucman leggi tutto

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