di Alberto Mingardi
Se il Recovery Fund è un percorso a tappe, il 31 luglio segnerà una delle più importanti, perché entro quella data il governo dovrà presentare la sua legge delega sulla riforma fiscale.
La legge delega per l’appunto delega il governo a occuparsi di un tema, indicando una certa direzione di marcia. Nel 2011, qualche mese prima di cadere, l’esecutivo guidato da Silvio Berlusconi aveva approvato una legge delega che prefigurava l’ Irpef a tre aliquote: sappiamo come è andata a finire.
Il governo Draghi dovrà essere più incisivo ma la navigazione è difficile. In parte per la composizione della maggioranza: la bandiera di Matteo Salvini è la flat tax al 15%, il nuovo segretario del PD Enrico Letta aderisce ormai al paradigma Sanders-Corbyn, «anche i ricchi restituiscano». Proprio una maggioranza così composita fa sì che gli obiettivi della riforma non siano chiari.
A sinistra, oggi come ieri il fisco è concepito come uno strumento di redistribuzione. La discussione sulle diseguaglianze è funzionale a un inasprimento della pressione fiscale sui ceti più abbienti. Ci sono, però, almeno due problemi. Primo, in Italia i contribuenti che dichiarano redditi superiori al 100 mila euro sono poco più dell’1% e già oggi pagano circa il 20% di tutta l’Irpef: il limone da spremere è di piccola dimensione.
Secondo, già oggi i redditi più bassi non pagano imposte dirette o quasi: se anche i ricchi pagassero di più, perché i poveri ne beneficiassero dovrebbero essere studiati particolari interventi o programmi di spesa che esulano dalla questione fiscale in sé e per sé.
È difficile pensare che il problema del fisco italiano sia l’assenza di progressività. È semmai una progressività un po’ strana, che per effetto di misure stratificate nel tempo ha ormai effetti paradossali. Prendiamo il bonus Renzi: siccome decresceva da 960 euro a zero tra 24 e 26 mila euro di reddito, ha finito per alzare all’80% l’aliquota marginale (l’aliquota pagata sull’ultimo scaglione di reddito) per i contribuenti in questa fascia reddituale … leggi tutto