C'è ancora più incertezza in Spagna dopo la seconda elezione in un anno. Gli elettori penalizzano i partiti di sinistra, incapaci di formare un esecutivo nei mesi scorsi, ma anche i moderati di Ciudadanos, e si spostano verso i lati più estremi dello spettro politico, premiando la destra nazionalista di Vox e le forze indipendentiste catalane.
I socialisti del PSOE di Sánchez si confermano i malconci vincitori della tornata di novembre con il 28.1% dei voti e 120 seggi al Congresso, con una perdita di tre deputati rispetto ad aprile.
È Vox però a soprendere: supera Unidas Podemos e diventa il terzo partito di Spagna, arrivando a piazzare perfino 2 deputati che arrivano dal fortino indipendentista di Barcellona … leggi tutto