Sacco e Vanzetti, due italiani uccisi da uno Stato che li odiava perché immigrati (thevision.com)

di Alice Oliveri

Un paio di anni fa, su Twitter, dove solitamente si dà spazio ai dibattiti più assurdi e spesso inutili, venne fuori un hashtag che generò non poche controversie. 

Si trattava di un tema lanciato da account troll e apriva la questione del #ItaliansAreBlack, ossia un pacato scambio di opinioni sul fatto che gli italiani vengano percepiti come persone di colore dagli americani. Sebbene ci siano statunitensi in giro che credono che il vulcano Etna sia stato costruito artificialmente con camion di sabbia – conversazione realmente avvenuta a cui ho avuto l’onore di assistere – non c’è molto da discutere sul fatto che al di là di cosa significhi oggi essere italiano, è piuttosto evidente che in termini di maggioranza etnica siamo sempre stati bianchi.

Piuttosto, la cosa interessante di un hashtag ridicolo lanciato su Twitter, è stata osservare la reazione indignata degli Italiani, come quando vedono un video di Tasty non bianchi, che ha origine negli anni in cui eravamo noi i migranti che cercavano un Nuovo Mondo, proprio come le persone che oggi sbarcano sulle nostre coste e alle quali riserviamo trattamenti non proprio ospitali, equivale a fare uno sforzo di cambio di prospettiva forse troppo difficileleggi tutto

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