Remo Bodei nel ricordo del professor Alfonso Maurizio Iacono (unipi.it)

di Alfonso Maurizio Iacono

"Un’erudizione sterminata e una grande disponibilità 
nelle relazioni con gli altri, come se volesse farsi 
perdonare dell’incredibile quantità di cose che sapeva" 

Conoscevo Remo sin da quando ero studente e lui giovane professore incaricato. Era l’epoca del ’68. Remo apparteneva a quel giro di giovani studiosi, per lo più normalisti, che si erano formati, direttamente o indirettamente, con un professore che non arrivai mai a conoscere, e il cui fascino aleggiava ancora tra le mura del vecchio Istituto di Filosofia e nei luoghi dintorno, Arturo Massolo, siciliano.

Sto parlando di Gargani, Cristofolini, Nicastro, Barale, Cazzaniga e molti altri che non erano più a Pisa, tra cui Sergio Landucci, Alberto Gajano, Furio Cerutti. Era l’epoca di Adriano Prosperi, Gian Biagio Conte, Carlo Ginzburg, Adriano Sofri.

Quella di Massolo per me, giovane studente alle prime armi, impegnato politicamente, ma smarrito su tutto il resto, era una figura mitica al pari di Sebastiano Timpanaro o di Delio Cantimori. Quando arrivai a Pisa i due ordinari erano Barone e Badaloni, ma la figura di Arturo Massolo ancora campeggiava: un grande studioso di Hegel, ma anche, a quanto capivo dai racconti di Remo e degli altri, uomo che amava frequentare gli studenti e gli studiosi più giovani nella vita quotidiana, tra le strade e i caffè della Pisa di allora … leggi tutto

Remo Bodei – Democrazia e Filosofia

Mercoledì 6 dicembre 2018, è stato ospite del Centro Pecci Remo Bodei, filosofo e professore di Filosofia alla University of California, Los Angeles,  per il terzo appuntamento del ciclo After Democracy.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *