di Gregorio Dimonopoli
Grande solidarietà alle cittadinanze di Venezia, di Matera e dell'area salentina.
Detto ciò, non va dimenticata in particolare per Venezia la vergognosa gestione del territorio da parte dei governanti veneti: prima Forza Italia poi stabilmente in mano Lega. Aggiungiamoci anche la lunga vicenda truffaldina del MOSE, insieme alla totale disattenzione a progettazioni alternative sulle esondazioni, anche copiando da altre realtà esistenti da decenni in Europa, vedi Olanda.
Zero pietà verso questi cialtroni pseudo-furbi.
Curiosità. Cercate, su Venezia, informazioni sugli antichi addetti alla “rottura delle dighe”. Sorpresa! Si scoprirà che esistevano lavoratori addetti a favorire l’allagamento di vaste zone evitando quindi o quantomeno contenendo i fenomeni di acqua alta. Nei decenni, con la tremenda cementificazioni delle aree circostanti la città, la pratica venne abbandonata con i risultati che adesso vediamo.
Per la sofferenza materana non va dimenticata invece l’opera fascista, all’epoca, che dietro ad una presunta modernizzazione costruì strade per favorire i mezzi di traporto. Lo scorrimento delle acque quindi castrato. Conseguenza: nulla permeabilità per il reflusso acqueo e gestione dello stesso come spiega puntualmente Mario Tozzi in questo articolo su La Stampa.
Auguri.
(Venezia – Video Euronews)
(Matera – Video TELECLUBITALIACH98)