Oltre all'innalzamento del livello dei mari, l'eccezionale picco di marea è legato inoltre allo sprofondamento del suolo sotto la città. Ne abbiamo parlato con l'oceanografo Gianmaria Sannino
Dalla notte tra il 12 e il 13 novembre, Venezia sta vivendo “un picco straordinario di marea da 187 centimetri”, mentre si iniziano già a contare i danni.
La Basilica di San Marco è stata inondata due volte tra il 12 e il 13 novembre, mentre sull’isola di Pellestrina un uomo è morto folgorato in casa per una scarica elettrica causata dall’allagamento della sua abitazione.
Ma che cosa ha causato questa ondata di acqua alta? E c’entra qualcosa il riscaldamento globale? Abbiamo fatto un po’ di chiarezza.
Come funziona la marea a Venezia
Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree di Venezia – che dal 1980 ha “il compito di garantire alla cittadinanza la massima informazione sulla marea ed un efficace e tempestivo servizio di allarme, in caso di acqua alta eccezionale” – spiega sul suo sito come funziona il fenomeno della marea nella laguna veneta … leggi tutto