Biden archivia Clinton: ecco il nuovo welfare Usa (corriere.it)

di Massimo Gaggi

É cominciata ieri, con la spedizione dei primi 
assegni, 

la più grossa manovra di sostegni sociali del Dopoguerra, un intervento col quale Joe Biden promette di dimezzare la povertà infantile in America

Trecento dollari al mese per i figli più piccoli (fino a 6 anni), 250 per i ragazzi più grandi (fino a 17 anni): negli Usa è cominciata ieri, con la spedizione dei primi assegni, la più grossa manovra di sostegni sociali del Dopoguerra, un intervento col quale Joe Biden promette di dimezzare la povertà infantile in America.

Denaro dato alle famiglie senza condizioni e spesso in modo automatico. La sinistra progressista lo chiedeva da decenni senza successo: Biden ha trasformato il sogno in realtà senza clamore, inserendo il Child Tax Credit (nome volutamente poco attraente) nei pacchetti anti-Covid.

Ha una durata di un anno ma nella maximanovra da 3500 miliardi di dollari appena concordata col partito democratico in Congresso il sussidio diviene quadriennale.

E, anche se i repubblicani non hanno votato la misura affermando che dare soldi senza vincoli è un disincentivo al lavoro, difficilmente tra un anno, a tre mesi dalle elezioni di mid term, faranno le barricate per smontare un sussidio molto popolare che aiuta, oltre ai più poveri, anche le famiglie del ceto medio e che, soprattutto, rende meno oneroso fare figli: un tema cruciale per i conservatori.

Certamente Biden, lodato dalla sinistra del suo partito (per il senatore Cory Booker non si vedeva niente di questo valore dai tempi di Roosevelt) rischia comunque molto … leggi tutto

(Aaron Burden)

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