Ilva: è possibile una fabbrica sostenibile? (lavoce.info)

di Marzio Galeotti e Alessandro Lanza

Il caso emblematico del dilemma tra tutela 
dell’ambiente e crescita economica è l’ex-Ilva 
di Taranto. I numeri su morti e malattie legate 
alle emissioni dell’impianto sono drammatici. 
Si può continuare a produrre, ma servono 
investimenti e tecnologie.

Tre soluzioni per un dilemma

È a partire dagli anni Ottanta che il dilemma tra conservazione dell’ambiente e crescita economica comincia a porsi in tutta la sua drammaticità. Nel 1983 fu creata la World Commission on Environment and Development, nota per aver pubblicato, nel 1987, il rapporto Our common future. Qualche anno dopo (1992), con l’Earth Summit di Rio de Janeiro, la UN Conference on Environment and Development dà ufficialmente inizio a una stagione di maggiore attenzione alle relazioni tra ambiente e sviluppo.

Ci sono tre possibilità di risolvere il dilemma: si può ritenere che crescita e ambiente siano incompatibili e quindi privilegiare la prima ovvero il secondo. In alternativa, si può cercare di percorrere la stretta via di uno sviluppo compatibile con l’ambiente. La prima è una visione “industrialista”, da “partito del Pil”, mentre la seconda sposa la decrescita (felice? Chissà). La terza via, quella che può essere definita dello sviluppo sostenibile, persegue il disaccoppiamento tra crescita economica e protezione dell’ambiente … leggi tutto

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