di Andra Zitelli
Ovest della Cina. Regione dello Xinjiang. Gli studenti si preparano a tornare a casa al termine della scuola, pronti a passare l'estate in famiglia.
Una volta tornati, però, non avrebbero trovato nessuno: né i genitori, né i propri parenti e nemmeno i vicini. Tutti finiti nei campi di detenzione per le minoranze musulmane del paese. Per prevenire proteste e reazioni, le autorità della regione compilano una guida per rispondere alle domande degli studenti che vogliono sapere che fine ha fatto la propria famiglia. “Sono in una scuola di formazione”.
Una scuola da cui però non possono uscire liberamente. Agli studenti viene inoltre detto che il loro comportamento avrebbe avuto conseguenze sulla durata della permanenza dei propri familiari in queste strutture: “Siamo sicuri che li sosterrai, perché questo è per il loro bene e anche per il tuo” … leggi tutto