di Oliver Burkeman, The Guardian, Regno Unito
Esattamente 90 anni fa, Stalin annunciò un ingegnoso nuovo piano per trasformare l’Unione Sovietica in una grande potenza industriale: eliminare la settimana di sette giorni.
La maggior parte della forza lavoro ebbe una settimana di quattro giorni più uno di riposo, ma la classe lavoratrice fu divisa in cinque gruppi, ognuno dei quali sarebbe stato libero in un giorno diverso per impedire che la produzione delle fabbriche si fermasse.
Secondo lo storico Clive Foss, il messaggio lanciato dalla propaganda era che “i lavoratori avrebbero avuto più tempo per riposarsi, la produzione e l’occupazione sarebbero aumentati e il tempo libero sarebbe stato organizzato in modo più razionale, perché le attività culturali (teatro, circoli, sport) non sarebbero state concentrate nel fine settimana, ma avrebbero potuto essere svolte ogni giorno in strutture molto meno affollate” … leggi tutto