di FEDERICA GIERI SAMOGGIA
L’istituto Aldrovandi Rubbiani sta sperimentando la strumentazione in vista del debutto ufficiale il 13 settembre
E’ alto poco più di un metro il totem elettronico leggi-Green pass (video) che l’istituto Aldrovandi Rubbiani sta sperimentando in questi giorni nella sede centrale di via Marconi, in vista di un eventuale debutto ufficiale il 13 settembre, prima campanella.
Se andrà bene il totem verrà installato anche nelle altre due sedi di via Muratori e viale Vicini. Poco meno di 250 i professori, i collaboratori scolastici e il personale tecnico-amministrativo dell’Aldrovandi Rubbiani il cui Green pass, salvo eccezione per i fragili, dovrà essere verificato ogni giorno.
Questo perché, da norma, spetta ai presidi o a un loro delegato constatare se insegnanti o non docenti abbiano il passaporto verde, non importa se da vaccinazione o da tampone di 48 ore. Ad esempio, se un docente ne è sprovvisto e non provvede entro quattro giorni ad ottenerlo, viene sospeso dall’incarico e resta senza stipendio.
“Era impensabile che la mattina io o un mio collaboratore ci mettessimo all’ingresso a verificare i Green pass – osserva la preside Teresa Pintori –. E così non appena una nostra azienda fornitrice di computer (Emiliani di Ravenna, ndr) ci ha proposto il totem, ho detto proviamolo“. Al netto delle implicazioni informatiche, il meccanismo è immediato e semplice.
Su un supporto è montato un tablet a circuito chiuso, isolato quindi dall’esterno, nel quale è stato installato il software che il ministero dell’Istruzione ha rilasciato proprio per controllare chi ha o no il passaporto verde … leggi tutto
(sentidos humanos)