Rassegna stampa estera 06/12/2019 (radio3 mondo)

La rassegna della stampa estera letta e commentata da Dario Fabbri
Apriamo la nostra rassegna della stampa internazionale con lo scontro tra Turchia e Grecia

Greece and Turkey closer to armed conflict, say experts – Al Jazeera

Ci stiamo preparando a una difesa su tutti i fronti: affermano alte cariche militari e politiche da Atene
National unity and pragmatism vis-a-vis Turkey – Ekathimerini

Il quotidiano greco segnala anche come il parlamento turco sostenga l’accordo in questione raggiunto con la Libia
Turkish parliament backs contentious deal with Libya – Ekathimerini

Il network qatarino @AJEnglish sottolinea anche come Libya e USA abbiano denunciato la presenza di mercenari russi sul territorio libico
Libyan officials cite evidence of Russian mercenaries in war – Al Jazeera

Ancora parole forti ma ci trasferiamo in Corea del Nord dove da Pyongyang arriva l’attacco all’ultima dichiarazione di Trump: “un atteggiamento da rimbambito che ha perso il controllo su sé stesso”. La @BBC spiega il significato della parola
‘Dotage of a dotard’: North Korea renews attack on Donald Trump – BBC

Per quanto riguarda i rapporti USA-Cina ieri è arrivata la dichiarazione d’intenti dal parlamento USA di sanzioni contro la dirigenza cinese per il trattamento degli Uighuri , la Cina mette in guardia attraverso il @globaltimesnews
Targeting China cannot save NATO – Global Times

Da parte europea invece il servizio d’informazione tedesco si interroga sul silenzio della Germania proprio sugli abusi nei confronti degli Uigur
Why is Germany silent on China’s human rights abuses? – DW

Ci spostiamo in Francia dove siamo al secondo giorno di sciopero generale e dove @lemondefr mostra perplessità sulle capacità del presidente Macron di gestire il conflitto sociale
Luc Rouban: «Le macronisme ne comprend pas le conflit» – Le Monde

E chiudiamo sugli sviluppi del procedimento di impeachment al presidente USA DonaldTrump
Pelosi Says House Will Draft Impeachment Charges Against Trump – NYT

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *