Rassegna stampa estera 31/05/2019 (radio3 mondo)

La rassegna della stampa estera letta e commentata da Dario Fabbri.

In India Narendra Modi ha prestato giuramento per il secondo mandato come Primo Ministro, dopo una schiacciante vittoria del suo partito indù-nazionalista BJP. E’ dagli anni ’70 in #India che un leader non è così potente.

India’s Modi sworn in for second term as prime minister – Al Jazeera

Trump annuncia dazi del 5% su tutti i beni messicani come misura anti-immigrazione: le tariffe non verranno tolte fintanto che il governo messicano non si adopererà in maniera efficace per contrastare l’immigrazione illegale verso gli USA

Trump announces tariffs on all Mexico goods in latest anti-immigration measure – BBC

Un giudice federale respinge la mossa dell’amministrazione statunitense per iniziare la costruzione del muro al confine tra USA-Messico: i fondi del dipartimento della difesa si possono sbloccare col voto del Congresso, che si era opposto.

Judge rejects US administration move to start wall construction –Al Jazeera

Non sono le misure coercitive che possono costringerci ad agire, ci saranno misure di rappresaglia alle tariffe USA da parte di Città del Messico – dice il presidente del Messico Lopez Obrador

Problemas no se resuelven con impuestos; no soy cobarde: AMLO a Trump – El Universal

Ha fallito il summit di Hanoi con gli Stati Uniti lo scorso febbraio, per questo l’inviato speciale nordcoreano Kim Hyok-chol è stato giustiziato per ordine di Kim Jong Un. La traduttrice invece sarebbe finita in un campo di lavori forzati.

North Korea ‘executes envoy to US’ after Trump summit failures – report– Guardian

Elizabeth Warren appoggia cartellone dicendo “rompere la grande tecnologia” nel cuore della Silicon Valley

Elizabeth Warren puts up billboard saying ‘break up big tech’ in heart of Silicon Valley – The Independent

 

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