Rassegna stampa estera 30/05/2019 (radio3 mondo)

La rassegna della stampa estera letta e commentata da Dario Fabbri.

Cominciamo la nostra #rassegna da Israele con lo scioglimento della Knesset. Dopo le elezioni di aprile, Netanyahu non è riuscito a formare una maggioranza parlamentare, per cui Israele terrà nuove elezioni il 17 settembre

Israel to hold fresh election as Netanyahu fails to form coalition – BBC

I partiti ultra-ortodossi hanno aumentato il loro voto elettorale nelle elezioni di aprile e sono diventati un punching ball politico per coloro che cercano di segnare facilmente punti.

Fresh elections will cost Israeli society dearly – Ynet

Boris Johnson affronterà un processo per alcune dichiarazioni durante la campagna elettorale Brexit, per cui UK darebbero 350 milioni di sterline a settimana al budget UE – la cifra fu uno slogan del “Leave”, ma è accusata di essere fasulla

Brexit: Boris Johnson ordered to appear in court over £350m claim – BBC

Corbyn: “Il Labour sosterrà il referendum su qualsiasi accordo Brexit”

Corbyn pledges Labour will back referendum on any Brexit deal – Guardian

Il governo britannico spende quasi 100 milioni di sterline per i consulenti Brexit

Government spends almost £100m on Brexit consultants – Guardian

“Il mio report è la mia testimonianza, dice ex investigatore Russia Gate Mueller, ma non era nelle mie prerogative incriminare il presidente” – dichiarazioni che lasciano un ombra su Trump che ribatte: “non ci sono prove sufficienti, il caso è chiuso”

Robert Mueller: Charging Trump was not an option – BBC

Decodificando Robert Mueller

Decoding Robert Mueller – New York Times

 

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