Poche mascherine,
tanti tricolori francesi: in corteo a Parigi sfilano i no-pass nella protesta organizzata dall’esponente di estrema destra Florian Philippot.
Gli slogan sono quelli rilanciati ogni sabato da settimane.
Il green pass viola le libertà individuali, dicono i manifestanti in marcia che – lungo la strada – fischiano anche i clienti di bar e ristoranti, visti come collaborazionisti.
Le proteste sono una spaccatura nel fronte abbastanza compatto dei francesi, che si attengono alle regole anti Covid: circa il 73% ha infatti ricevuto la prima dose di vaccino mentre il 67% è completamente vaccinato.
Francesca è tra i contrari: “Sono scesa in piazza perché sento che le nostre libertà vengono calpestate – dice – Se dobbiamo resistere non andando più al ristorante, non uscendo più, fino a quando il pass sanitario non sarà abolito, sono pronta a farlo, assolutamente”.
“Sono libera, rispetto chi si vaccina, ma imporlo in questo modo no, non sono d’accordo”, commenta un’altra manifestante.
I dati recenti mostrano una stabilizzazione della pandemia con circa 13.500 contagi: uno stop all’impennata dei casi che – secondo le autorità sanitarie – è legato all’entrata in vigore del pass sanitario.