Battibecchi sul vuoto dei partiti (corriere.it)

di Sabino Cassese
Regna una strana pace nella politica italiana, 
anche se il silenzio è riempito da scaramucce 
quotidiane. 
Ma il vento può cambiare da un momento all’altro, e portare la pioggia

Regna una strana pace nella politica italiana. Tra un mese più di un quarto dell’elettorato italiano sarà chiamato alle urne e i cannoni tacciono. Il silenzio è riempito dalle scaramucce quotidiane: il capo della Lega fa dichiarazioni, quello del Pd risponde; il giorno dopo, il neo-leader del M5S dichiara, lo rimbecca il capo della Lega. E così via, mai stanchi del continuo battibecco.

È una tregua? E a che cosa è dovuta? Forse molti italiani sono ancora in vacanza. Certamente molti sono intimoriti dal virus. Altri sono annoiati dalla politica politicante. Azzardo una ipotesi diversa. Si ha l’impressione che le cose cambino per il meglio, e che sia tornato il tempo buono.

Innanzitutto, qualcosa è cambiato nella penisola. Siamo riusciti in una intrapresa collettiva mai tentata in tempo di pace in un Paese, come l’Italia, dominato da tendenze individualistiche e senza forti tradizioni militari: 38 milioni e mezzo di italiani, il 71 per cento delle persone con più di 12 anni, ha completato in pochi mesi il ciclo vaccinale e sono state somministrate 79 milioni di dosi di vaccino nelle venti litigiose regioni, operanti sotto la guida di un pacifico militare.

In secondo luogo, spostando lontano dal fumo della politica quotidiana l’azione dell’esecutivo, il governo è riuscito ad affermare quel sistema tolemaico, geocentrico, di cui ha scritto ieri su queste pagine Massimo Franco. Parlare di cose da fare invece che di atteggiamenti sulle cose da fare, è servito a spiazzare i cultori del bizantinismo in politica.

«Il governo va avanti» è stato il trionfo del pragmatismo ed è servito a far capire che i ministri di quelle stesse forze politiche che battibeccano quotidianamente sui media, discutono e raggiungono accordi nella sala del Consiglio dei ministri.

Il governo Draghi è capace persino di nascondere i suoi non pochi peccati, non tutti veniali (forse perché ritiene che il giorno del giudizio sia lontano), oppure di annunciarli pubblicamente (forse perché ritiene che questo redima i peccatori) … leggi tutto

(Maria Dolores Vazquez)

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