Presentato fuori concorso il documentario 'Ezio Bosso.
Le cose che restano’ di Giorgio Verdelli. Nelle sale il 4, 5 e 6 ottobre con Nexo e on line dal 13 settembre
Chi era Ezio Bosso? Un grande artista, senza dubbio. Un divulgatore? Questo anche certamente. Ma cosa lo ha reso tanto potente da restare impresso nelle menti di tutti coloro che hanno ascoltato la sua musica e le sue parole? La passione e l’amore per la musica e la vita, oltre che il suo innato talento. Un amore così forte da diventare carne quando si esibiva, tanto da non poter più distinguere dove finiva uno e iniziava l’altro.
E le parole? Un mezzo per esprimere quell’amore. E allora come si può restare indifferenti davanti a un uomo innamorato, quando un sentimento diventa arte? Di tutto questo parla il documentario ‘Ezio Bosso. Le cose che restano’ di Giorgio Verdelli, che, a un anno di distanza da ‘Paolo Conte, Via con me’, è tornato oggi alla Mostra del Cinema di Venezia per presentare fuori concorso il suo ultimo lavoro.
“Credo fosse fondamentale fare questo documentario perché Bosso è stata una figura molto importante, non solo per quello che ha suonato ma per quello che ha detto. Inoltre era necessario raccontare una parte del suo percorso che non tutti conoscono, quella da contrabbassista”, ha dichiarato oggi al Lido durante un’intervista rilasciata alla Dire … leggi tutto