Tra gli anni 90 e il 2000, un gruppo di ricercatori ventenni ha vissuto 12 ore al giorno dentro gli archivi dello Stato per cercare i segreti sulle stragi. Il romanzo di formazione della Repubblica e di un team che ha vissuto quegli anni come un secondo dopoguerra
Vi ricordate gli “angeli del fango”, quelle migliaia di ragazzi che spalarono i detriti dell’alluvione di Firenze riportando alla luce le opere d’arte della città toscana che rischiavano di finire perdute? Era il 1966 e quella straordinaria opera di volontariato, sorta di servizio civile ante-litteram, rimase nella storia trasformandosi in collante generazionale, esperienza collettiva finita nei libri di storia.
Trent’anni dopo, nel 1996, nasceva un altro gruppo di ragazzi che si misurerà non con il fango ma con il sangue, i misteri e i segreti fino ad arrivare al cuore nero della Repubblica.
Questa è la storia inedita dei ragazzi di Piazza Fontana, un gruppo di ventenni che entrò negli archivi dei palazzi del potere e ne uscì dieci anni dopo con oltre un milione di carte viste, oltre centomila documenti fotocopiati … leggi tutto