Afghan papers: per 18 anni l’opinione pubblica americana è stata ingannata da governo ed esercito sulla guerra in Afghanistan (valigiablu.it)

Per 18 anni l'opinione pubblica americana è stata ingannata da governo ed esercito sulla guerra in Afghanistan portata avanti dagli Stati Uniti d'America. 

È questo il quadro che emerge dal contenuto di centinaia di interviste confidenziali ad alti funzionari statunitensi pubblicato il 9 dicembre dal Washington Post: dichiarazioni false e prove nascoste per evitare di dover ammettere che il conflitto iniziato nel 2001 fosse ormai divenuto impossibile da vincere.

Questi documenti – che includono più di 2000 pagine di note, trascrizioni, registrazioni audio inedite di interviste con funzionari che hanno avuto un ruolo diretto nella guerra (politici, comandanti, diplomatici) e di cui il Wapo è venuto in possesso dopo tre anni di battaglie legali ai sensi del Freedom of Information Act (FOIA) – sono il risultato di un progetto interno dello stesso governo americano (l’Ufficio dell’ispettore generale per la ricostruzione in Afghanistan, o SIGAR) che puntava a esaminare quali fossero stati i fallimenti alla radice del più lungo conflitto armato nella storia degli Stati Unitileggi tutto

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