Quel cortocircuito pericoloso tra money market e banche centrali (valori.it)

di Matteo Cavallito

Le terapie post crisi hanno creato un mercato 
squilibrato e le banche centrali stanno perdendo 
il polso della situazione. Dai pronti-contro-termine 
USA un'amara lezione

Da che mercato è mercato, per così dire, le banche – ma anche i fondi e gli operatori finanziari in genere – hanno costante bisogno di una risorsa irrinunciabile: denaro da investire, prestare e garantire. Di norma, per fortuna, la benzina del business non manca, visto che il money market ne è quasi sempre ben fornito.

Alle volte, tuttavia, possono sorgere squilibri sorprendenti che costringono i regolatori a intervenire in fretta e furia per scongiurare il panico. Ecco, negli Stati Uniti, a settembre, è accaduto esattamente questo. E oggi, dopo mesi di ipotesi non del tutto convincenti, una spiegazione puntuale inizia ad emergere. Solo che con essa sorge anche l’inevitabile domanda: cosa sta accadendo realmente sui mercati?

Abbiamo, detto in altri termini, un problema di quelli seri? Forse sì. Ma andiamo con ordine … leggi tutto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *