Lavoro: che illusione il salario minimo (corriere.it)

di Dario Di Vico

Non è affidando allo Stato il compito di fissare 
i salari che si costruisce società né peraltro si 
garantisce che quelle leggi saranno veramente 
applicate

Cominciamo dalla notizia buona. Grazie alla spinta data in sostanziale abbinata da Carlo Bonomi e Mario Draghi si è affermato nel dibattito politico-sindacale un principio di ordine sistemico. Si discute, infatti, da giorni di un patto sociale — forse da allargare alle forze politiche — con l’obiettivo di rendere la ripresa economica più robusta, più duratura e più equa.

Per un Paese che è stato afflitto per un paio d’anni da una tambureggiante retorica populista, tesa sostanzialmente a disgregare il rapporto tra istituzioni e società e sostituirlo con la piattaforma Rousseau, non è poco aver recuperato una grammatica più in continuità con le propria storia e comunque indirizzata a rafforzare i legami tra la politica e la società.

Giustamente Draghi ha sottolineato come lessicalmente al termine «patto» possa essere preferita l’espressione «prospettiva economica condivisa» perché proietta nel medio periodo la riflessione comune e la spinge a indicare i binari sui quali ci si deve muovere per affrontare le due grandi transizioni, ecologica e digitale, del nostro tempo.

Quindi non un mero scambio, un do ut des del momento ma una bussola costruita assieme e perciò condivisa.

La notizia cattiva è un’altra. Nella ricca dialettica che si è aperta dentro le forze politiche e dentro il sindacato si è fatta strada l’idea di mettere al centro di questa prospettiva l’introduzione del salario minimo. A lanciare la proposta è stato il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ed è stata fatta propria nei giorni successivi dal segretario del Pd e da Giuseppe Conte.

Tridico così si conferma il vero playmaker dell’elaborazione economico-sociale del campo giallorosso visto che aveva ricoperto lo stesso ruolo in almeno altre due occasioni, la nascita del reddito di cittadinanza e la stesura del Decreto Dignità … leggi tutto

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