di Mauro Evangelisti
Andremo in ospedale e potremo trovare un primario settantenne o un medico di 27 anni che non ha ancora terminato la specializzazione.
Raccontata così, sembra un’innovazione in chiaroscuro, ma le norme inserite nel patto della Salute per sopperire alla carenza dei medici in corsia, hanno trovato il sostegno di regioni di destra e di sinistra.
«Non è sbagliato consentire ai medici di settant’anni, su base volontaria di restare in servizio altri due anni – osserva l’assessore regionale del Lazio alla Salute, Alessio D’Amato – Sa cosa succede oggi? … leggi tutto