Migliaia di famiglie numerose e poveri si curano meno e peggio. Agnoletto: è una strategia precisissima per spingerci verso il privato
Povertà e salute, la forbice si allarga. All’aumentare della prima la spesa per la seconda diminuisce, con le famiglie numerose che rinunciano alle cure in certi casi e i poveri che attuano minore prevenzione, ammalandosi di più e necessitando così di più farmaci per affrontare le fasi acute delle patologie.
Inoltre sale la spesa non coperta dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e cresce la discrepanza tra le risorse dedicate alla salute tra famiglie povere e non.
Un trend confermato dal dato assoluto di ben 473mila persone che non hanno potuto acquistare i farmaci di cui avevano bisogno per ragioni economiche nel 2019.
Sono alcune prime considerazioni e qualche dato emersi dal 7° Rapporto – Donare per curare: Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci, promosso dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus e BFResearch, realizzato dall’Osservatorio sulla Povertà Sanitaria (OPSan, organo di ricerca di Banco Farmaceutico) … leggi tutto