di Fiona Diwan (Pezzo uscito su Bet Magazine)
Una New York che profuma di aringa, Times Square che sembra Varsavia, un mondo di profughi che si arrabatta con piccoli espedienti, imbrogli da quattro soldi, squallide menzogne, tra emigrati dall’allure impettita e avventuriere dall’eleganza sgualcita e demodè.
Ci sono due amici che non potrebbero essere più diversi: tarchiato, pragmatico, dotato di un prodigioso fiuto per gli affari, l’uno; affilato e erudito, svagato e inconcludente, l’altro. Hertz è “l’eterno studente”: ha frequentato diverse università senza mai laurearsi, ha vissuto alle spalle di chiunque senza mai guadagnare un centesimo, ha abitato in ogni città senza mai conoscerne nessuna, scrive in tutte le lingue senza parlarne alcuna – a parte lo yiddish –, ha avuto quattro mogli e innumerevoli donne senza che neppure una gli sia rimasta attaccata.
Perennemente senza un soldo e alla ricerca di qualcuno che gli risolva i problemi, ha uno straordinario talento per cacciarsi nei guai … leggi tutto