Un'operazione durata mesi in diverse regioni del Sud ha portato alla denuncia di quasi 3.500 persone
I carabinieri del Comando interregionale Ogaden che ha giurisdizione su Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata hanno scoperto 4.839 casi di irregolarità tra i percettori del reddito di cittadinanza, il sussidio che dal 2019 garantisce un reddito minimo a oltre un milione di famiglie in Italia. La truffa ai danni dello Stato è complessivamente di 20 milioni di euro, e ha coinvolto il 12% delle 87.198 persone – 38.450 nuclei familiari – controllate in un periodo compreso tra maggio e ottobre.
Delle persone che percepivano il reddito irregolarmente, 1.338 erano già note alle forze di polizia, 422 avevano precedenti penali, 64 erano stati condannati per associazione mafiosa.
Al termine dell’operazione sono state denunciate 3.484 persone, 60,2% uomini e 39,8% donne, 59,4% italiani e 40,6% stranieri. I sussidi ottenuti illecitamente sono stati revocati. Le persone denunciate sono circa lo 0,1% di quelle complessivamente interessate dal reddito di cittadinanza, che a luglio erano due milioni e 920mila.
I controlli dei carabinieri sono stati mirati nelle cinque regioni su cui ha giurisdizione il comando Ogaden, e hanno scoperto una vasta serie di irregolarità. È stato riscontrato che un numero significativo di quelli che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza appartenevano a gruppi della criminalità organizzata.
Tra questi per esempio Fausto Frizziero, uno dei capi del clan che controlla i traffici illegali nei quartieri napoletani di Chiaia e Posillipo. Durante i controlli sono state individuate cinque persone legate al potente clan Amato-Pagano, dieci affiliati al clan Grimaldi-Vanella Grassi. Altre 25 persone sono affiliate ai clan Nuvoletta, Orlando, Polverino, e De Rosa-Pianese.
La Gazzetta del Sud scrive che tra coloro che percepivano illecitamente il sussidio c’era la moglie di un affiliato al clan Polverino, la moglie del nipote del capo dello stesso clan, la madre di un affiliato agli Amato-Pagano e il fratello di un esponente dei Nuvoletta; il figlio di uno dei capi del clan Nuvoletta aveva ottenuto 6.500 euro con il sussidio.
La nipote di un boss della famiglia Orlando, ora detenuto, ha intascato in tutto illecitamente oltre 19mila euro … leggi tutto