Elezioni in Germania (e non solo): tutto sulle previsioni (corriere.it)

di Wolfgang Münchau

Attenzione: 

come evitare che il senno di poi vada a modificare il vostro giudizio politico

Qualsiasi forma di analisi è soggetta a distorsione cognitiva, compresa la mia. E gli analisti più rispettati sono ben consapevoli di questo fenomeno. La settimana scorsa ho esaminato una forma particolare di distorsione, la cosiddetta distorsione dei modelli. Quando vi trovate alle prese con un qualunque modello matematico, per analizzare, ad esempio, la diffusione di una pandemia, potreste essere tentati di prendere il modello più seriamente della realtà che lo stesso si propone di interpretare.

Esistono molte forme di distorsione cognitiva. Gli analisti politici farebbero meglio a prestare grande attenzione a quella che viene formulata a posteriori, la distorsione dell’«io l’avevo capito sin dall’inizio». La mente umana non è attrezzata per fare i conti con l’incertezza assoluta, che sfugge a qualunque forma conosciuta di distribuzione di probabilità. Quando si elaborano le percentuali di probabilità per fare previsioni sugli sviluppi politici futuri, il mio consiglio è di lasciar perdere.

La vittoria di Olaf Scholz nelle elezioni tedesche appariva improbabile ancora a marzo o aprile. La sua scommessa, come andava ripetendo in campagna elettorale e noi tutti ricordiamo, era che non appena il pubblico tedesco avesse conosciuto bene tutti i candidati, sarebbe stato lui il prescelto, in quanto già ministro delle finanze di grande esperienza. E Scholz ha vinto la scommessa.

Ma in quel periodo non c’era modo di prevedere che Annalena Baerbock, la co-rappresentante dei Verdi, sarebbe stata squalificata dietro accusa di plagio. E certamente non si poteva immaginare che Armin Laschet, il capo della CDU, si sarebbe messo a ridacchiare durante un incontro con gli alluvionati.

Ma pur avendo Olaf Scholz vinto la sua scommessa, non si può affermare che l’avrebbe sicuramente vinta. Se così non fosse stato, l’analista «col senno di poi» ci avrebbe assicurato che quella scommessa non poteva assolutamente portare a qualcosa di concreto … leggi tutto

(Maheshkumar Painam)

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