Negli ultimi quattro decenni l'Afghanistan è diventato l'emblema delle rovine causate dalla guerra.
Dall’invasione dell’Unione Sovietica nel 1979 all’ascesa dei talebani negli anni ’90, fino al caos politico che di recente ha visto il ritorno del gruppo al potere: le potenze mondiali non sono riuscite a creare le condizioni che permettano al popolo afghano di poter ricostruire il proprio paese e pianificare il futuro.
Nel corso degli anni sono stati promessi miliardi di dollari, sono stati organizzati innumerevoli colloqui di pace e schierate decine di migliaia di truppe per combattere e mantenere la pace. Eppure l’Afghanistan rimane un paese sull’orlo del baratro.
Nel 2021 gli afghani hanno assistito al fallimentare ritiro degli Stati Uniti e al ritorno al potere dei talebani, in un momento decisivo per la regione e per il mondo. Mi sono recata nel paese poco dopo la presa di Kabul da parte dei talebani, per essere testimone di ciò che il ritorno dei militanti significherà per l’Afghanistan e il suo popolo.
Testimone di una nuova era in Afghanistan
WITNESS: “Il ritorno dei talebani” racconta il mio viaggio nell’Afghanistan governato dai talebani e segue le loro prime settimane al potere. Durante i miei giorni a Kabul, ho potuto parlare con i soldati talebani, con i comandanti e i funzionari del loro nuovo governo.
Mi sono confrontata con loro su alcune delle promesse fatte al popolo afghano, tra cui quella di garantire a questa complessa nazione, divisa in quasi tutti i modi possibili lungo linee etniche, religiose, tribali, linguistiche e ideologiche, un’amministrazione inclusiva e condivisa … leggi tutto