La politica spagnola s'impone una riflessione in vista del voto del parlamento di martedì dal quale dipende la nascita del fragile governo di sinistra tra il Psoe, socialisti di Pedro Sanchez e i radicali lillà di Podemos, guidati da Pablo Iglesias.
I numeri sono scarsi. E il governo non ha raggiunto la maggioranza al primo voto domenica. La vita del gracile neonato è dunaue attaccata al tubicino del voto di astensione di Esquerra republicana de Catalunya, il partito separatista catalano disposto a negoziare con Madrid una soluzione alla crisi identitaria del paese iberico.
La leadership di Esquerra punta al stabilizzare la Catalogna, per smarcarsi dalla sindrome del capo carsimatico in esilio, vedi Puigdemont e il suo Pd.Cat … leggi tutto