di Tiziana Metitieri e Sonia Mele
Siamo su uno dei palchi più famosi degli Stati Uniti e una giovane intrattiene il pubblico con indosso un camice bianco e occhialoni in plexiglass trasparenti a protezione dei suoi bellissimi occhi.
Si avvicina a un tavolo e da tre beute (ndr, il recipiente con base tronco-conica e collo cilindrico usato frequentemente nei laboratori chimici) fuoriesce un’esplosione di colori: schiuma blu, poi verde e poi rossa.
È l’esperimento chiamato comunemente “dentifricio dell’elefante”: sfruttando la decompressione catalitica del perossido di idrogeno si ottiene un effetto scenografico di grande impatto visivo … leggi tutto