Se le donne di oggi hanno la possibilità di
respingere le imposizioni della società lo
devono a tutte quelle donne del passato che
hanno rifiutato di essere identificate
esclusivamente per le loro qualità femminili.
Nella più o meno recente storia italiana troviamo tante di queste protagoniste, ma una vera e propria pioniera nel nostro mondo culturale e politico è stata senz’altro Cecilia Mangini, la prima documentarista del cinema italiano.
Mangini nasce in Puglia nel 1927, ma cresce e studia a Firenze, dove si trasferisce con i genitori a cinque anni. Racconta di aver ancora impresso nella memoria il ricordo della società fascista: il primo approccio con la politica infatti per lei fu il giuramento di fedeltà al regime, il rituale che usava all’epoca, compiuto all’età di sei anni in occasione dell’inizio della prima elementare.
Ciò che fin da bambina, però, la liberò dal pensiero unico del regime fu il cinema neorealista … leggi tutto