di Oliver Burkeman, The Guardian
La domanda implicita nelle riflessioni che molte persone fanno all’inizio di gennaio è: come intendo – o come dovremmo collettivamente – usare il prossimo anno?
Potreste rispondere: per rimetterci in forma, trovare l’anima gemella o guadagnare un milione di dollari vendendo online agli idioti snack virtuali al cavolo riccio. Oppure potete pensare di dedicarvi all’attivismo, o semplicemente a tirare avanti rimanendo moderatamente sani di mente in questi tempi difficili.
Vale però la pena osservare che tutti questi diversi obiettivi partono dallo stesso presupposto, talmente basilare da sfuggirci: e cioè che il modo migliore di affrontare il tempo sia quello di considerarlo come qualcosa da usare.
Ma è davvero così? Il problema è che se affrontiamo il tempo solo come qualcosa da usare, finiamo per vivere permanentemente concentrati sul futuro … leggi tutto