Il mondo di domani (voxeurop.eu)

di Catherine André

Per molti versi il 2020 è cominciato molto male, 
in Europa e nel mondo, così come il 2019 è finito 
molto male, sulla scia di un decennio che 
continuerà a essere segnato da disastri ambientali. 

Dallo scioglimento accelerato dei ghiacci alle inondazioni e alle siccità sempre più gravi, dal fallimento della COP25 di Madrid a dicembre agli incendi incontrollabili che stanno devastando il sud-est dell’Australia e distruggendo una fauna selvatica unica, la Terra sta letteralmente annegando o arrostendo, a seconda di dove ci si trova.

Eppure sappiamo che il decennio che si apre, e ancor più questo 2020, dovrà essere segnato da politiche ambientali radicali. Mancano cinque minuti a mezzanotte, come ci ricorda regolarmente l’Intergovernmental Panel on Climate Change Ipcc, ma per il momento le emissioni globali di CO2, lungi dal diminuire come previsto dagli impegni assunti dai 183 stati che hanno ratificato l’accordo di Parigi firmato nel 2015, sono in costante aumento … leggi tutto

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