Le principali banche inglesi al centro di un paradosso: adottano restrizioni sul finanziamento alle fonti sporche ma foraggiano 163 GW di capacità per nuove centrali
Mentre il Regno Unito fa la parte della nazione consapevole, e adotta un piano d’azione per l’uscita dal carbone (il cosiddetto phase-out) puntato sul 2025, le sue quattro banche maggiori e più influenti fanno resistenza. Contro il piano britannico ma, soprattutto, contro la lotta globale ai cambiamenti climatici.
Barclays, HSBC, RBS e Standard Chartered hanno collettivamente sostenuto l’espansione globale delle principali aziende attive nella generazione di energia da carbone con 26,2 miliardi di dollari di finanziamento (project finance, corporate lending e underwriting) durante il periodo che va dal gennaio 2017 al settembre 2019 … leggi tutto