Il vicepresidente del M5s ha partecipato al convegno del Sib.
Il presidente: “Sulle concessioni state giocando con la nostra vita”. E finisce tra le urla
Doveva essere l’intervento di un big del M5s volto a rassicurare i balneari, alle prese con la faccenda delle concessioni e con un emendamento che dovrebbe sbloccare il rebus delle concessioni alle prese con la nuova legge sulla Concorrenza.
Alla fine invece Mario Turco, vicepresidente del M5s e braccio destro del neo leader grillino Giuseppe Conte, è finito nel mirino. Il senatore si è collegato via Skype al convegno “No all’esproprio dei balneari”, organizzato a nel padiglione espositivo del porto turistico di Pescara, il PalaBecci. Appena ha terminato il suo intervento il vicepresidente del Movimento si è visto risponde così da Tonino Capacchione, presidente nazionale Sib Confcommercio: “Mi auguro che il senatore resti qui ad ascoltare, oggi ci annuncia dopo quindici anni la soluzione magica: partiamo con le gare.
E ci dice che ha parlato con gli operatori. Non vi azzardate a dire che avete concordato una virgola di quell’emendamento con chicchesia. O vi denunciamo. Non strumentalizzateci”.