di Eric Jozsef Translated by Luca Pauti
Per il cofondatore di EuropaNow! e membro del consiglio di sorveglianza di VoxEurop Eric Jozsef, la Conferenza sul futuro dell'Europa, che si apre a febbraio, è l'occasione perfetta per l'Unione di fare il salto verso una vera e propria federazione pienamente democratica.
“L’Europa riuscirà a resistere e a non disintegrarsi?” È su questa domanda, che mi ha fatto di recente un amico palestinese di Gaza di passaggio a Roma, che è cominciato il nuovo anno. Molto probabilmente i cittadini dell’Unione non si sono resi conto del cambiamento radicale che la partenza del Regno Unito implica per il destino del continente e agli occhi del mondo. Per la prima volta l’Europa invia il temibile messaggio che il processo di integrazione è reversibile.
Il 2020 comincia di fatto a ventisette, in particolare perché le società europee non sono state in grado di stare al passo con la storia, per dimostrare che esiste un popolo europeo e che la Brexit non era una questione solo britannica ma comunitaria. Non sono state in grado di mostrare la loro solidarietà, di mobilitarsi con i Remainers (che sono ora in maggioranza nel Regno Unito, in particolare tra i più giovani) per esprimere la loro volontà di difendere, preservare e anche approfondire il progetto comune … leggi tutto